Nel territorio dell’eparchia di Mukacevo, periferico rispetto al territorio di Costantinopoli, di Mosca e di Kiev, fin dal medioevo convivevano molte etnie, che avevano custodito le proprie eredità liturgiche, dalle quali si formò un’unica tradizione, anzi, propriamente, la consapevolezza di possedere una tradizione liturgica unitaria.
Il presente volume, il cui obiettivo è quello di esplorare le radici di questa tradizione, si compone di due parti. La prima, dopo una panoramica storica, si focalizza su alcuni fattori particolari di cui si deve tenere conto nell’analisi della vita sacramentale: la multietnicità dell’eparchia; lo stato sociale del clero e dei fedeli; la formazione dei sacerdoti; le difficoltà relative alla stampa dei libri liturgici; l’eventuale influsso del protestantesimo e l’ambivalente ruolo del monachesimo. La seconda parte, dopo la rassegna delle fonti, offre un’analisi della celebrazione liturgica e del pensiero teologico con un’attenzione specifica nei confronti del culto divino e soprattutto della celebrazione eucaristica nel corso della storia dell’eparchia di Mukacevo e di quelle nate da essa.